Disegno n°13

In quest’opera si denota gusto, passione e sentimento, l’uso del colore è ingenuo ma il risultato è     sorprendentemente efficace. Riesce a rendere il sapore e tutta l’emozione del momento e del contesto raffigurati. Un sapore quasi malinconico come quello di un tramonto in una giornata invernale, fredda e  cristallina ma, al contempo, calda e avvolgente come la “coperta” di piacevoli ricordi.

 

 

 

 

Alice Bellè

Scuola Media Staffetti

 

 

Disegno n°87

Luminoso e allegro, questo disegno, ricorda i colori e le immagini degli anni a cavallo fra il sessanta e il  settanta. Riporta alla memoria la grafica che caratterizzo i Beatles (solare e divertente). Dinamico e  spensierato, buona prova anche del difficile uso della tecnica del pennarello, che in questo disegno è  usato in maniera uniforme e pulita con attenzione ai dettagli e agli accostamenti di colore.

 

 

 

 

Camilla Alberti

Scuola Media Giorgini

 

 

Disegno nr. 47

Opera in  bianco e nero eseguita con tecnica mista, ad una tecnica al tratto dove esiste un tentativo di creare il chiaro scuro con l’uso del tratteggio incrociato aumentando la densità dello stesso proporzionalmente, si sovrappone una velatura di grigio stesa a pennello (ad esempio nella rappresentazione dell’acqua). Il risultato finale è interessante e mostra l’impegno dell’autore/autrice. Purtroppo si nota (man mano che ci si allontana dal soggetto centrale del disegno) una perdita di precisione nell’esecuzione dei tratteggi e del segno. Comunque buono il risultato finale.

 

 

 

Francesco Conti

Scuola Media Da Vinci (Avenza)

Disegno n°7

Un premio meritato già per la scelta della tecnica di rappresentazione (il pastello ad olio). Fresco e dinamico. Le ingenuità tecniche diventano, in quest’opera, dei pregi nel risultato finale. Un contrasto tra campiture dove si tentano sfumature e, tratti secchi, rigidi, a conferire dei limiti visivi a tracciare l’embrione di forma della scogliera. Il risultato finale è un buon disegno che garantisce un buon effetto sul colpo d’occhio.

 

 

 

 

 

 

 

Chiara Aldovardi

Massa VI (Romagnano)

 

 

 

 

 

 

 

Disegno Nr. 73

L’ingenuità nella scelta dei colori e nella composizione creano, comunque, di fatto un buon risultato. Il disegno è piacevole, a colpo d’occhio, trasmette bene l’idea del paesaggio rappresentato. Importante sottolineare il buon uso della tecnica (di solito usata in maniera carica e ridondante), interessanti i “colpi di giallo” che nell’insieme si fondono e spariscono, conferendo comunque una maggiore luminosità al disegno finito. Per quanto riguarda l’effetto finale possiamo dire che ha un sapore quasi “impressionista” ricordandone sia la tecnica che l’invenzione.

 

 

 

 

 

 

 

Marina Donati

Scuola Media Taliercio (Marina di Carrara)

 

 

 

 

Disegno Nr. 69

Disegno ben eseguito, l’uso delle diverse campiture di matita sovrapposte portano ad ottenere l’effetto cromatico desiderato. Da notare l’attenzione sulle sfumature di colore (evidenti nella rappresentazione dei fiori viola e nelle foglie). Inoltre l’autore/autrice ha cercato di rendere la profondità e le zone di ombra senza l’uso del nero ma costruendo la gamma della luminosità attraverso il colore, ciò dimostra che il disegno è stato eseguito con attenzione e con comprensione dell’uso della tecnica di rappresentazione.

 

 

 

 

 

 

Lucrezia Pucci

Scuola Media Taliercio (Marina di Carrara)

 

 

 

 

 

 

Premio Francesco Mancusi

Disegno nr. 53

Questo disegno ricorda Nelson Mandela, un simbolo nella lotta per libertà e uguaglianza. Lo sfondo con i colori dell’iride ricorda a tutti noi la Pace. In un certo senso ci ricorda alcune caratteristiche di Francesco, uno spirito libero, una persona gioiosa ma sempre disposta a difendere questi valori, sempre con il sorriso sul volto, segno che lo contraddistingueva. Dal punto di vista della tecnica la restituzione del ritratto è ben eseguita. Si vede una buona capacità nell’uso delle matite.

 

 

 

 

 

 

Lodovica Lazzerini

Scuola Media Dazzi (Bonascola)